Putin si predispone verso un accordo di pace e gli Usa colgono l’occasione: “Bisogna puntare su una soluzione politica”.
La Russia si ritira dalla città di Kherson e sembra anche volenterosa nel trovare una soluzione con l’Ucraina per mettere fine ai conflitti. La scelta dipende anche dagli Stati Uniti e dall’Europa, per giungere a un negoziato di pace, e alla luce di questa possibilità il Capo di Stato Usa, Mark Milley, annuncia la sua posizione nell’aprire i negoziati a Putin.
Dopo la liberazione di Kherson, la Russia dichiara di essere disposta ad una negoziazione con l’Ucraina. L’unico ostacolo per Putin sembra essere la poca collaborazione da parte di Europa e Stati Uniti. Ma il generale americano, Mark Milley, coglie l’occasione di poter avere soluzioni diplomatiche aprendo ai negoziati con Putin.
Milley argomenta la sua posizione
L’inverno apre uno scenario da “Terza Guerra Mondiale” se gli Usa non afferrano l’occasione di trovare un accordo con il presidente russo Putin. Terminato il frastuono ellettorale statunitense del Midterm, il Capo di Stato alza i toni parlando in una conferenza all’Economic Club.
“Le forze armate ucraine hanno combattuto fino a bloccare i russi e a inchiodarli in una situazione di stallo. Cosa accadrà in futuro non lo sappiamo, ma adesso ci sono delle possibilità di soluzioni diplomatiche. Bisogna afferrare l’opportunità“. Questa era la posizione che Milley sosteneva già nei dibattiti interni all’Amministrazione Biden.
Sulla base di riprese satellitari, Milley mostra le truppe russe intente a scavare trincee: secondo lui si preparano a difendere alcuni dei territori occupati per i mesi invernali, in vista di una stabilizzazione nei rapporti di forze tra le due parti. La ritirata da Kherson avrebbe un ruolo fondamentale su questa prospettiva .Questo significa quindi che bisogna cominciare a escludere una soluzione militare per il conflitto, e puntare su una soluzione politica.